Apparecchi fissi e mobili
L’apparecchio per i denti è un dispositivo ortodontico, con la funzione di correggere difetti di allineamento dentale o malocclusioni.
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Apparecchio dentale
L’utilizzo di un apparecchio per i denti viene stabilito dal dentista specializzato in ortodonzia, se ritenuto necessario, e può essere adatto sia per gli adulti sia per i bambini. L’apparecchio può essere applicato in caso di denti non correttamente allineati, anche definiti denti storti, ma non riguarda solo l’estetica del sorriso, può essere un problema di salute orale e influire sulla funzionalità masticatoria.
In questo caso, se i denti non sono ben allineati e presentano spazi anomali o sovraffollamento, possono rendere più complicate le manovre di pulizia orale quotidiana. Questo può comportare un maggiore accumulo di placca batterica e aumentare il rischio di carie e infiammazioni gengivali.
Apparecchio fisso
Questo è costituito da attacchi ortodontici (bracket) posizionati sui denti al fine di ottenere un perfetto allineamento. È un tipo di apparecchio pensato per essere tenuto sui denti del paziente h24, fino alla fine della terapia. In alcuni casi non c’è scelta è può essere l’unica soluzione per contrastare il problema, anche in modo veloce per beneficiare dei risultati nel lungo termine. L’apparecchio fisso si distingue in diverse tipologie:
- Metallico: apparecchio tradizionale con attacchi ortodontici in acciaio;
- Estetico: apparecchio con attacchi ortodontici in ceramica, indicato per privilegiare l’estetica;
- Autolegante (DAMON): apparecchio con particolari attacchi dotati di uno “sportellino” che sollecita continuamente l’allineamento dei denti. Grazie alle sue particolari
- caratteristiche, velocizza gli appuntamenti e le terapie;
- Linguale: apparecchio in cui gli attacchi sono incollati dalla parte interna (quella linguale) dei denti.
Apparecchio mobile
Questo tipo di apparecchio invece, è indicato per pazienti in crescita ed indossato durante la notte e qualche ora durante la giornata. Permette di ottenere l’espansione del palato, la crescita del mento in caso di denti sporgenti e l’arretramento della parte superiore.
L’apparecchio mobile può essere di tre tipi:
- Apparecchio mobile meccanico: sfrutta l’azione esercitata da bracket (degli attacchi, anche definiti piastrine o stelline) archi e molle per riallineare i denti;
- Apparecchio mobile funzionale: agisce soprattutto a livello di ossa mascellari e mandibolari per correggere le malocclusioni;
- Apparecchio mobile di contenzione: serve a conservare i risultati raggiunti con l’utilizzo preliminare delle altre due tipologie, in attesa del trattamento di ortodonzia fissa.
Per un’età un po’ più adulta poi, è consigliato anche l’apparecchio mobile trasparente: gli allineatori vengono sostituiti una volta ogni due settimane e il trattamento può durare fino a 24 mesi, a seconda dei casi.
Domande frequenti
Gli apparecchi da utilizzare vengono scelti in base alle necessità del paziente. Non ce n’è uno meglio di un altro, ma c’è quello che si adatta di più alle tue esigenze.
Assolutamente si, l’igiene dell’apparecchio è molto importante tanto quanto la quotidiana pulizia di denti. Per la sua pulizia è consigliabile utilizzare uno spazzolino solo per questo trattamento, da svolgere giornalmente, aiutandoti con acqua e a volte con l’utilizzo di qualche pastiglia effervescente, specifica per la pulizia degli apparecchi ortodontici.
L’apparecchio fisso è uno strumento che una volta applicato, non viene rimosso fino alla fine della terapia, questo oltre a portare innumerevoli vantaggi, comporta piccoli svantaggi come il rischio di ingiallimento del materiale ceramico e ad un’igiene orale più difficoltosa, ma nulla che non può essere corretto per mezzo di una buona pulizia dei denti al termine della terapia.