Levigatura denti

La levigatura dentale è un trattamento che consiste nella rimozione di detriti di tartaro sotto-gengivale per eliminare l’infiammazione gengivale/parodontale causata dai batteri.

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In cosa consiste la levigazione?

Lo scopo della manovra di levigazione (o root planing) è quella di rimuovere il tartaro sotto-gengivale adeso alle radici degli elementi dentali e di asportare sottili strati di cemento radicolare infetto e materiale necrotico dalle tasche gengivali che i batteri stessi hanno creato e nelle quali si nascondono. Se non fermato, il progressivo riassorbimento osseo causato dall’infezione è esso stesso causa dell’instabilità dei denti e della loro prematura caduta.

Mediante levigatura delle radici si ottiene una superficie radicolare liscia e dura sulla quale sarà più difficile l’adesione batterica e l’accumulo di placca e tartaro.

La superficie radicolare liscia ottenuta favorisce la nuova adesione del tessuto gengivale al cemento del dente e la conseguente riduzione della profondità delle tasche gengivali.

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    Domande frequenti

    Mentre l’igiene dentale è un trattamento consigliato a tutti, la levigatura radicolare viene presa in considerazione in casi dove abbiamo un riassorbimento osseo e la presenza di tasche parodontali.

    L’una non esclude l’altra! Anzi: spesso si completano. Sottoporsi a detartrasi prima di un trattamento di levigatura radicolare facilita quest’ultima operazione.

    Questo procedimento viene eseguito previa anestesia locale in modo tale che il paziente non abbia nessun fastidio e il medico dentista possa eliminare completamente i batteri responsabili del riassorbimento osseo.

    Una volta eseguito un trattamento di levigature il paziente sara’ inserito in un programma di mantenimento.
    La parodontite è una malattia cronico-infiammatoria e, pertanto, non può essere curata in maniera definitiva e risolutiva. Dall’altro lato però, può certamente essere stabilizzata. Qui è fondamentale il ruolo della terapia di supporto: ovvero evitare l’infiammazione gengivale in pazienti con parodontite stabilizzata.